Matrimonio religioso
Matrimonio religioso
I
documenti necessari per sposarsi in chiesa sono:
– il certificato di Battesimo;
– il certificato di Cresima;
– in alcuni casi anche il certificato di stato libero ecclesiastico;
– l’attestato di partecipazione al corso prematrimoniale;
- elenco dei testimoni.
Ottenuto il consenso vengono affisse le pubblicazioni religiose per otto giorni comprendenti due domeniche, presso le parrocchie dei due futuri sposi e in quella in cui vogliono sposarsi, se è diversa dalle loro.
Alla fine il parroco rilascia il certificato di avvenuta pubblicazione da presentare in Comune per le pratiche civili. (matrimonio concordatario)
I momenti più salienti del matrimonio sono il rinnovo delle promesse battesimali all'inizio della cerimonia e il rito del matrimonio con lo scambio degli anelli e le promesse nuziali dopo l'omelia e con la benedizione degli sposi.
Non ci si può sposare durante la Quaresima e durante l'Avvento.
E' possibile scegliere le letture tra quelle fornite dal parroco e far scrivere le intenzioni dagli invitati.
Consiglio di una wedding planner: non dimenticate il libretto della Messa, un ricordo indelebile!
Rispettate le regole della chiesa in cui vi sposate, chiedete:
- se è possibile oppure no il lancio del riso o dei petali fuori dalla chiesa;
- per gli allestimenti floreali, alcuni preti indicano i punti nella chiesa che si possono o non si possono addobbare;
- la musica è la scelta migliore perché rende la cerimonia più sentita e non va lasciata al caso.
E per finire non sono consentiti alla sposa ritardi esagerati, massimo 10/15 minuti.
E voi che rito avete scelto?