5 domande da fare al fotografo del matrimonio?

La prima domanda da fare: "Qual è il tuo stile fotografico?"

Ogni fotografo ha un proprio stile. Quello che va per la maggiore ed anche il mio preferito, come wedding planner è lo stile reportage, che si basa sui dettagli per raccontare il grande giorno, con scatti naturali e senza posa.

A questo se ne affiancano altri che possono essere quello fashion, quello posato o quello boudoir ( si tratta di realizzare immagini suggestive, attraverso l'uso di dolci chiaroscuri, morbide luci, ombre sapientemente dosate ad arte, attenzione ai dettagli e cura nella composizione fotografica) Scegliete in base ai vostri gusti, nulla toglie che allo stile reportage si possano aggiungere foto in posa.

Si paga un supplemento se il matrimonio si protrae più del previsto?

Chiedetelo subito e soprattutto fatelo scrivere nel contratto per evitare brutte sorprese in caso si vada oltre all'orario pattuito.

Da che ora si inizia con il servizio?

Solitamente si inizia a scattare sin dai preparativi, prima delle nozze. È importante quindi porre questa domanda per calcolare bene i tempi e farsi trovare pronti per il servizio. Ci sarà un fotografo dalla sposa e uno dallo sposo.

Quali sono le tempistiche per la consegna delle foto?

Il lavoro sul servizio fotografico continua anche dopo il matrimonio. Alcuni fotografi permettono di ricevere le prime foto in medio/bassa qualità qualche giorno dopo il termine dell'evento, tramite chiavetta USB o trasferimento online, in modo che gli sposi possano compiere la loro scelta definitiva.

Le tempistiche di consegna dipendono da ogni singolo professionista.

Come vengono consegnate le foto?

La foto stampata rimane sempre la soluzione migliore per ricordare il grande giorno, racchiusa in un album. Si può pensare a mini album per i genitori, a poster, ecc...ed ovviamente una copia digitale.