Tradizioni e superstizioni
Ci sono tradizioni e superstizioni tramandate da anni sia per la sposa che per lo sposo, alcune più note altre meno.

La tradizione dice che se il velo è regalato o prestato da una donna felicemente sposata anche la sposa sarà fortunata allo stesso modo.
La sposa non deve mai far vedere prima delle nozze l'abito al futuro marito.
Non ci si dovrebbe sposare ne di martedì ne di venerdì, perché il martedì è il giorno del Dio della guerra, Marte; mentre venerdì è il giorno del digiuno cristiano.
I mesi definiti fortunati per il matrimonio sono: aprile, mese dell'amore duraturo; giugno, mese della fertilità e del matrimonio; settembre, serenità e ricchezza e novembre mese della fortuna.
Il proverbio più conosciuto: "sposa bagnata sposa fortunata", di buon auspicio per la felicità dei futuri sposi in riferimento al rapporto tra pioggia e fecondità.
La tradizione per lo sposo dice di portare tre chicchi di sale in tasca, di non ritornare mai sui propri passi una volta uscito da casa perché indicherebbe ripensamento e infine deve stappare la prima bottiglia di champagne e se colpisce uno scapolo sarà il primo a convolare a nozze, un po' come la tradizione del lancio del bouquet per la sposa o del lancio della giarrettiera da parte dello sposo.
La cravatta non va mai messa di traverso perchè significa infedeltà.
Dopo il ricevimento, quando gli sposi tornano a casa secondo la tradizione lo sposo prende in braccio la sposa e deve entrare in casa con il piede destro.
Secondo la tradizione romana se la donna fosse inciampata mentre entrava in casa, significava che non era voluta in casa dagli spiriti.
E tu conosci queste tradizioni e superstizioni? Cosa ne pensi?